Il geloso G257 ritrovato
Questo apparecchio è stato prodotto nel 1962. Ecco le caratteristiche tecniche
Modello | G257 |
Anno | 1962 |
Sistema di binari | mono a metà traccia |
Teste | combinazione registrazione/riproduzione più testina di cancellazione nell’unità comune |
Motori | uno |
Dimensione massima della bobina | 3″ |
Velocità del nastro | 1 7/8 ips |
Risposta in frequenza (tutti ![]() | 80 Hz – 6,5 kHz |
Wow e sbattimento | 0,2% |
Rapporto segnale-rumore | meglio di 50 dB |
Complemento valvolare | 12AX7 (ECC83) amplificatore a 2 stadi; Oscillatore uscita/hf EL95 (6AQ5); Occhio magico DM70 e raddrizzatore a ponte in metallo B250/C75 |
Potenza di uscita audio | 2 watt |
Altoparlanti) | piccolo altoparlante interno ellittico |
Dimensioni | 10¼ x 6½ x 4″ (260 x 170 x 100 mm) |
Peso | 6,4 libbre (2,9 kg) |

Il G257 ha un pessimo aspetto, probabilmente non ha usufruito dello stesso trattamento ricevuto dalla scatola in cui era imballato. (vedi articolo che parla di questo ritrovamento).


Nonostante l’aspetto esterno, internamente sembra intatto.

Una volta eseguita la separazione del “guscio” dal telaio, eseguo i primi test.



Innanzitutto l’interruttore di accensione non funziona. Tutti i meccanismi risultano intasati dal grasso decaduto nel tempo. Inoltre il gommino che poggia sul capstan risulta deformato. Ricordatevi sempre di non lasciare il gommino appoggiato al capstan quando non lo usate per molto tempo).






Ho provveduto ad eseguire

riparazione pinch roll
Una volta eliminati i residui del vecchio grasso (originale) ho pulito le parti meccaniche con ISOPROPANOLO e successivamente ho lubrificato le parti. L’interruttore sono riuscito a ripararlo e dopo essermi dedicato con pazienza alla pulizia ecco il risultato.




L’apparecchio naturalmente … funziona.