TECNICHE

1931 KENNEDY COSMOPOLITAN

Questa RARA e bellissima radio Kennedy COSMOPOLITAN modello 63A del 1931 è stata restaurata e intatta come potete vedere. La Colin B. Kennedy Corporation di South Bend, Indiana,(USA) si autoproclamò IL ROYALTY OF RADIOS. Erano costose, non venivano prodotte in gran numero e oggi gli esemplari appaiono raramente in vendita: questa particolare radio non è elencata nella maggior parte delle guide popolari e i pochi risultati di prezzo che è stato possibile trovare negli ultimi 6 anni circa vanno da 500 a 1000 euro. Il mobile con FINITURA ORIGINALE è stato restaurato da un artigiano, senza spaccature, crepe o separazioni e la bellissima impiallacciatura tarlata o screziata sulla plancia si pulirà bene – è anche in buone condizioni – niente è allentato, niente è spaccato o danneggiato – la impiallacciatura è solida. Le manopole sono tutte OK e originali e sono anche lo stemma KENNEDY originale è intatto in ottone patinato. Il tessuto della griglia è stato sostituito (come quello originale). Si tratta di una tenuta in pietra originale, senza manomissioni o manovre: un set raro e meraviglioso lasciato per decenni in un deposito sicuro e probabilmente posseduto da una o due famiglie negli ultimi 80 anni. L’ho collegata e la spia del quadrante si accende, le valvole si accendono ma la radio semplicemente ronzava – il telaio è decisamente in buono stato – come tutta la radio, ha avuto bisogno di un buon restauro, un po’ di cure amorevoli e non molto altro. Molte collezioni non annoverano una delle prime radio Kennedy tra le loro classiche radio in legno: questa è una custodia, realizzata e rifinita con un grado di qualità e attenzione ai dettagli che è evidente su tutti i set Kennedy, questo è, nelle loro parole, “The Royalty of Radio”

(figura: dettaglio dell’etichetta posta sul telaio interno)

Nelle immagini precedenti è visualizzato lo stato dell’apparecchio al momento della ricezione in laboratorio, da notare il pessimo stato dell’altoparlante e del trasformatore di uscita

Il mio progetto prevede un intervento per la rimessa in funzione dell’apparecchio ma anche la possibilità di essere utilizzata in modo dargli “voce”.

Nei dettagli sono visibili i problemi riscontrati per la riparazione, in particolare il commutatore .

In originale questo apparecchio funzionava a 110V. Per potere ripristinarlo ho utilizzato un trasformatore di alimentazione 220/110V. Ho notato un rilevante guasto sullo stadio in uscita e ho provveduto ad utilizzare un trasformatore da abbinare al tubo di uscita.

La radio si è messa a funzionare dopo la sostituzione dell’altoparlante e del trasformatore. Nel frattempo ho provveduto al restauro esterno del telaio e alla sostituzione del tessuto dell’altoparlante.

LA radio montata come ben sapete non riceve nulla. Per questo motivo ho deciso di installare un sistema per la ricezione delle frequenze (e non solo) ma SENZA effettuare manomissioni al circuito. Di conseguenza una volta constatato il funzionamento, ho disattivato l’alimentazione (110V).

Questo apparecchio adesso può ricevere le stazioni FM , collegarsi ad un dispositivo (Bluetooth) , e USB.

Sempre nello sportello di chiusura (apribile a cerniera), è stato inserita la presa di per un altoparlante esterno. Inoltre è stato posizionato un regolatore di livello del volume (anche il telecomando comunque ha una regolazione di volume).

La radio si accende utilizzando il primo interruttore a sinistra, la scala si illumina (vedi interno dello stemma). Le manopole sono in legno (originali)